“Aspetta...” disse Lavaros, ma Astral, udendo la voce di Babaluci, si era già avvicinata alla sedia.
Udì allora la risata di quella donna, che si voltò di scatto a guardarla.
Un volto mostruoso fissava la ragazza.
Un viso deformato dall'odio, con cicatrici, lividi, tagli, escoriazioni da cui uscivano vermi putridi.
Ed un alito pestilenziale raggiunse la ragazza.