Fu più intenso che mai e quel piacere folle mi portò a uno stremo dei sensi che trionfavano, comunque, di gioia e appagamento.
E infatti, appagati, ci trovammo in quell' acqua abbracciati l' un l' altro..."Non mi hai risposto...ehh..fai il misterioso..magari vi è stata un' altra donna che hai amato prima di me..in fondo non so nulla di te ma ti credo" giocando coi suoi bruni capelli bagnati.
Poi sentii freddo improvviso in quel castello, voci confuse ed entrai in trance e mi vidi seduta al trono, vidi Serenica...la civetta..
"Il simbolo dei Taddei...il suo vassallo..." e altre voci.
"Hiss, è successo qualcosa di grave..davvero, ho avuto una visione..una civetta..è il simbolo dei Taddei? Mi hanno detto del vassallo..è il barone, può essere?" perplessa.