Sono in debito con voi sir Guisgard di un enigma, quello sopra era troppo "easy" vero..e avevate ragione

..sarà un racconto normale, gli amorosi li lascio a voi
Molto tempo fa...scrissi un lungo enigma con un'avventura tra Altea e Guisgard..eccone un' altra.
Era un' insolita notte afosa e calda di primo giugno
e il Cavaliere, Primo tra tutti ed amante perfetto e chi ne ha ne metta,
(forte.. il Cavaliere Chi Può Ne Ha Più Ne Metta)
si inoltrò nel bosco, dove è risaputo Altea abita in una grande e maestosa Torre col suo fido Parsifal, proprio all' inizio, nell' entrata di Camelot.
Come sempre aveva mandato una missiva con un piccione viaggiatore.
"Parsifal" urlai "Guai a te se te lo fai arrosto" guardando in malo modo
il povero draghetto e la dama dagli occhi smeraldini afferrò il biglietto.
"Piccola, ti aspetto davanti alla secolare quercia..stanotte si va a caccia
della Lampada di Aladino..scherzo (smile) del Fiore Azzurro..sorpresa eh?".
Sospirai e indossai un paio di pantaloni di pelle aderenti, una camicia bianca,
leggera ed impalpabile e degli stivali alti. Nel cinturone si trovava il fodero
con la spada e prima di uscire dissi al draghetto.."Hai l' acqua e le crocchette
a sufficenza per un paio di anni" sarcastica.
Mi trovai ad aspettarlo, come sempre, sotto la quercia secorale, stavolta non pioveva
come la scorsa volta e guardavo il mio orologio dal taschino ed esclamai ad alta voce:
"Questi uomini Afragolcapomazdesi.. ho inventato una nuova generazione" ridendo "sono sempre in ritardo..
non sanno che gli abitanti a nord est del Regno
odiano aspettare" ma udii uno scalpicciare..era Lei..anzi lui sopra lei..la sua bellissima cavalla Peogora.
"Finalmente, possibile la puntualità non sia di casa dalle vostre parti, e lasciate perdere
che dovevate stanare draghi, e le dame da salvare, e le torri da scalare..una sera di queste
scalerete pure la mia, cribbio" per poi accorgermi della proposta lasciatami sfuggire.
"Bene" guardando lui scendere da Peogora e guardarmi con il suo solito sguardo enigmatico,
sfuggevole ed azzurro rischiarato dalla Luna e mi ricomposi evitando di guardarlo "Da dove si inizia?".
"Ah non saprei" sospirando lui "fate Voi!!" "Io?" guardandolo stupito "E' vasto il bosco sapete, e il Fiore Azzurro
lo cerchiamo da secula saeculorum..avanti legate il vostro cavallo, andremo a piedi".
La notte era solo rischiarata dalla Falce della Luna e si potevano udire i passi dei nostri stivali,
il mio battito era irregolare ma mi contenevo..non potevo avere queste sensazioni ogni volta, e poi
era antipaticamente pieno di se stesso.
"Maremma giugnaiola, che caldo"... estrassi la spada.."Sir attento..vi sta uno straniero" guardinga e mi
voltai verso lui.."Ma avete parlato voi?" guardando il suo sguardo sbigottito "Ovvio Altea" seccato lui.
"Ma non siete Capomazdese?" piena di dubbi io e lo vidi sedersi su una tronco disperato "Ecco, ho avuto
uno sdoppiamento di personalità" serrando i pugni lui e sospirando io "Si si..per un attimo pensavo
di essere ad Altafonte e Sygma..insomma proseguiamo" alzandosi.
Accellerai il passo..."Ma se siete andato per mari e per monti, dove pensate di trovare il Fiore
Azzurro..qui in questo bosco, oh..sarebbe il colmo, mi avete fatto andare ovunque e si trova
a quattro passi da casa".
"Auuuuhhhh" quel latrato tremendo e mi strinsi a lui che estrasse Mia Amata..."La belva..la
Maledizione dei Taddei..staccatevi Altea non posso amarvi".
"Ma è un lupo..ma avete sempre una scusa" e stavolta proseguii io senza commentare anzi iniziai
a parlare.."Allora sono enigmi, gdr e altro ancora che stiamo insieme e sempre una scusa avete,
siete seccante sapete..e pedante e.." ma non lo sentivo più parlare.
Ad un tratto lo vidi ingabbiato e mi avvicinai, era caduto in una trappola fatto di una rete
in oro e apparve una strega dal naso ricurvo, bionda e dai lunghi capelli crespi e lanciò una maledizione
verso il Cavaliere e la sottoscritta che sta narrando e subito esclamò "Io? Perchè io..è colpa
di Sir Guisgard se siamo nelle sue Terre..madama".
Allora mi pose un arcano per la nostra liberazione e indovinai e vidi il Primo Cavaliere sciolto
da quella rete d' oro ed esclamai.."Devo sempre salvarvi la vita" ironica.
E voi dame e messeri sapreste risolvere l' arcano della strega del bosco?
"Si può tagliare
E usato in vari mestieri
Vi si batte chiodo
La porta lo predilige
Non si forgia eppur diventa spada"