A quel contatto e quel gioco abile con la sua virilità Hiss provò l' estasi forte del piacere.
Ora era in mio potere ma si getto su di me impossessandosi dei miei bianchi seni e del corpo, baciandoli e traendo linfa vitale..il mio corpo si sentiva sempre più suo e si inarcò.
Lo guardai e la vista si annebbiò in una visione, fu breve..mi parlava di storie lontane.
Ansimavo e gemevo per il piacere ma dissi spontaneamente.."I Taddei..perchè operi per loro, per il Duca...una donna mi ha parlato..ella era bella, bionda, gli occhi verdi..sembrava me..lei era una nobile dai vestiti sontuosi...e mi parlò del suo Amore per un Duca...e lui la fece soffrire..insieme affrontarono un viaggio per il Fiore Azzurro...amò quella donna il Duca?" alzandomi e guardandolo con sfida.."Dovresti lottare per te, non per lui...dimmi la amò secondo te?" afferrandolo per i mori capelli con forza, ardore..quella voce ancora viva..e se avessi fatto la stessa fine con lui? Il mio volto era pronto a un sorriso a una ennesima sfida.