“Mi chiedo cosa trasportino in quel grosso carro...” disse Elv guardando quella scena “... è tutto di ferro, rinforzato e trainato da dieci cavalli che appaiono perlomeno nervosi...” stringendo Cassandra fra le braccia.
Fissò poi i profondi solchi lasciati nel terreno dal carro.
“Meglio andare...” mormorò “... approfittiamo che tutti so o distratti da quel carro...”
i due scivolarono attraverso la vegetazione e poco dopo erano fuori dal giardino, oltre il muro di conta, liberi di andare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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