Partimmo, e io cavalcai accanto ad Aegos, guardando di tanto in tanto, senza lasciar trasparire quello che provavo.
O forse lui solo poteva comprendere quante emozioni mi attraversassero in quel viaggio.
Io che non avevo mai lasciato Beltas, che avevo aspettato quel viaggio tutta la vita.
Arrivammo ai confini di Afragolignone, e Misano apri ancora bocca.
"Anche le nostre, o non saremmo qui.." sentenziai, per poi smettere di calcolare quell'omuncolo e guardare il mio cavaliere.
"Tocca a te ora..." sorridendogli "Dove potremmo dirigerci?".
|