Eeila fece scivolare via la spallina del suo abito, ma Hiss non attese oltre.
Rinvigorito dalla bellezza di lei e dalle sue parole simili ad una seducente ed erotica sfida, lui cominciò a spogliarla.
In un attimo la sacerdotessa sentì la stoffa sfilare via sulla sua bianca pelle, restando così nuda davanti a lui.
E lui la guardò.
Tutta ed ovunque, quasi contemplandone la bellezza.
Allora si chinò sul petto di lei e cominciò a baciarle i seni.
Come un mortale farebbe con una dea.
E poi a giocarci con la lingua.
Baciava e leccava, senza sosta, con impeto e ritmo, rendendo subito turgidi i capezzoli della bella Eeila.