Perfetto. Domani mattina all'alba. C'era solo un piccolo inconveniente: non volevo tornare a "casa"
"Non ho una... Casa... Ecco io..." come potevo dirglielo? Avrebbe perso la fiducia su di me se mi fossi presentata come 'Astral, l'ultimo unicorno' cosa avrebbe pensato di me? Mi avrebbe guardato allo stesso modo in cui mi hanno guardato tutti, dopo avermelo sentito dire? Dirgli che vivevo in uno zoo girovago, che disconoscevo le mie origini, avrebbe compromesso, in qualche modo, il nostro accordo? Rimasi con quei dubbi ad accendere in me una paura più grande di quella bestia, non avevo intenzione di tornare dal dottore (che mi credeva pazza, ne sono certa) che non mi avrebbe più lasciata andare, probabilmente. Sospirai abbassando lo sguardo... Cosa potevo inventarmi?
"La mia casa è... È andata in fiamme..." in fondo, non era del tutto errato; il tendone del circo era casa mia, dopo tutto. L'unica casa che avrei sempre considerato tale, probabilemte.
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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