“Bene.” Disse annuendo Lavaros ad Astral. “Allora siamo intesi.” Sorridendo. “Benvenuta a bordo allora.” Dandole la mano.
Nel paese arrivarono anche Hiss ed Eeila, con la donna che ritornò al palazzo baronale e poi nella sua camera.
Intanto Kimsy continuava la sua orazione funebre.
“Sii tu maledetto, disse il Signore al serpente, più di tutto il bestiame e di tutte le bestie selvatiche. Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai.” Il chierico. “Ma Iddio ci dice anche che il serpente sarà sconfitto. Nell'Apocalisse di San Giovanni la bestia verrà sconfitta.”
“Siamo già all'Apocalisse...” mormorò Rodolfo.
Poi le campane suonarono mesti rintocchi, con le ombre della notte sulla contrada.
Hiss allora fece ritorno al palazzo, dirigendosi nella camera di Eeila.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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