Sorrisi a quelle parole di Aegos.
Finii a mia volta il vino, e lo guardai ancora, con aria spensierata e felice.
Allora mi alzai e gli presi la mano.
"Vieni con me.." sussurrai, portandolo in un angolo del terrazzo, qui, nascosto da una siepe c'era un piccolo cancello, di cui io sola avevo le chiavi.
Lo aprii senza dire niente, ma anche senza lasciare la mano di Aegos.
Salimmo delle scale a chiocciola, in quella che sembrava una parte disabitata del castello, puramente ornamentale: la torre più alta.
In effetti era così, ma c'era una chicca tra quelle mura.
"Da piccola lo chiamavo il mio posto segreto..." sussurrai dolcemente, continuando a salire "Ho scoperto questo posto per caso, e mi rintanavo qui quando non volevo essere disturbata..." sorrisi "Qui nessuno poteva trovarmi, nessuno poteva raggiungermi.. potevo stare sola, sola con i miei pensieri, e dimenticare per un momento le responsabilità che mi assillavano.." sospirai.
Raggiungemmo un piccolo balconcino nascosto dalle merlature.
Qui c'era un grande letto, e dei candelieri.
Allora lasciai la mano di Aegos e iniziai ad accendere le candele una ad una, senza voltarmi verso di lui.
Poi lasciai cadere il vestito a terra, posai la corona sul comodino, e mi sedetti sul letto, facendogli cenno di fare altrettanto.
"Ma ora non sono più sola, non lo sarò mai finchè tu sarai con me..." sorrisi, on sorriso luminoso, chiaro, innamorato.