Quel luogo generava emozioni contrastanti.
Faceva paura, ma attraeva; infondeva timore, ma anche un vago e sinistro carisma.
E così disse anche Elv.
Alla sua ultima frase, lo guardai e mi sciolsi in un sorriso, per poi appoggiarmi al suo braccio e col capo sulla sua spalla.
Poi, alzai gli occhi su di lui.
"Un'altra delle tue verità oggettive e disinteressate?" mormorai pianissimo, con un vago sorriso e il mento poggiato sulla sua spalla.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk