Quel gioco mi se a dura prova Aegos, che si abbandonava a lunghi gemiti, tradendo il suo profondo godimento.
Elyse instancabile non smetteva quel suo eccitante svago, orgogliosa di vedere il suo uomo n balia di quel piacere estremo.
E continuava, continuava compiaciuta ed eccitata.
Ma fu proprio lui a fermarla, chinandosi e prendendola fra le braccia, baciandola avidamente, per poi farla sedere sul suo stesso trono, divaricandole le gambe e guardandola con uno sguardo pulsante per l'eccitazione.
I suoi modi erano virili, decisi, forti, autoritari e tradivano il suo stato alterato per la forte passionalità.
“Adesso tocca a me, altezza...” disse, deciso a prenderla forte.
Ma in quel momento qualcuno bussò forte alla porta della sala.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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