Ero emozionata, emozionata oltre ogni dire.
La solennità del momento, quell'istante così perfetto in cui diventavamo l'uno dell'altra.
Le sue parole, il suo giuramento, riuscirono a colpirmi nell'animo, regalandomi un'emozione più forte di qualunque altra cosa avessi mai provato.
Anche di quell'immenso e sconfinato piacere che continuava a venirmi in mente mentre guardavo i suoi occhi.
Quelle parole arrivarono al cuore, togliendomi il fiato, perforando ogni strato di ciò che mi avrebbe potuto tenere lontano da lui.
Ero felice, commossa, incredula, emozionata... innamorata.
In quel momento capii che quell'uomo sconosciuto che aveva stravolto la mia vita, aveva conquistato il mio cuore, che forse non aveva fatto altro che aspettarlo per tutta la vita.
Avevo gli occhi quasi lucidi per l'emozione.
Occhi fissi nei suoi, che solo lui poteva vedere.
"Alzati, Sir Aegos di Beltas, Cavaliere della Regina..." con voce solenne ed emozionata.
Allora posai la spada su entrambe le mie mani e gliela porsi "La tua spada..".
Mentre lo guardavo, con il cuore che scoppiava d'Amore, la mia mente rivedeva le immagini, e il mio corpo riviveva le sensazioni della notte che ci aveva unito.
Restammo così, per un lungo istante, uno di fronte all'altra.
Finchè il mio sguardo non divenne ancora più intenso, complice, malizioso, nel rendermi conto che ormai la sera era giunta.
"Lasciateci.." ordinai alle persone presenti, senza staccare gli occhi da lui.
Tutto quello che volevo ora, era restare soli, ora che era mio, e solo mio, per sempre.
E io certo non ero da meno.
|