Camminnai ancora, circospetta, senza perdere il controllo. Il cuore che batteva forte mi faceva un po' tremare, ma tenevo saldo il controllo sulle mani e i piedi, cercando di non fare troppo rumore. Ad un certo punto vidi qualcuno nell'oscurità, sembrava guardarmi. Allora mi fermai e mi misi a guardarlo anche io. Avevo paura, adesso. Ma non mi avrebbe impedito di agire. La mano ed il mio pugnale, sembrano essersi fusi e sentivo il sudore bagnarmi la fronte. Divarigai leggermente le gambe in posizione di difesa, pronta a correre o a saltare. Non avevo mai fatto nulla di tutto ciò, per me erano cose impensabili, eppure ero lì! E non sarei morta quella sera. Non senza lottare.
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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