Elyse vide attraverso lo specchio che il prigioniero, immobile dietro di lei, la fissava.
L'atmosfera era particolare e lui ammirava la regina in quella sua camicia da notte così sensuale e generosa.
E continuò a guardarla quando si stese, come nella sala del trono, quando sembrava non temere di apparire irrispettoso verso di lei con i suoi sguardi.
“Conversare...” disse con un vago sorriso “... pensavo io ed i miei compagni fossimo in attesa di una sentenza... o forse sua altezza si diverte così a punire i prigionieri? Magari come la mantide...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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