L'uomo parlava ed Elyse lo guardava.
Poi la regina accavallò le gambe davanti a loro, scoprendole in quello spacco pronunciato e generoso, in una bellissima visione intrisa di forte erotismo.
E lui, l'uomo dagli occhi azzurri, quasi fosse un suo diritto da maschio, restò a guardarla, a guardare le sue bellissime gambe scoperte e accavallate.
Le guardò senza paura di apparire irriverente, senza temere l'ira di quella donna.
Poi la regina si alzò, si avvicinò ed ordinò di rinchiuderli, in attesa di decidere circa la loro sorte.
“Confideremo nella bontà di sua maestà...” fece lui, quasi con tono irriverente.
Poi le soldatesse li portarono via.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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