Sfrontato, indisponente, irrispettoso.
Nessun uomo osava mai rivolgersi a me con quel tono, e nemmeno lo faceva una delle ancelle.
La cosa mi infastidiva parecchio, e anche se la bellezza di quell'uomo mi ipnotizzava, come il colore particolare e unico dei suoi occhi, il suo comportamento era a dir poco sconveniente.
"Nel vostro paese le spie sono libere di scorrazzare per i pascoli liberamente?" guardandolo con aria interdetta.
"Teniamo molto ai nostri confini, e attraversarli di nascosto è un reato..." minacciosa, guardandoli.
"Che avventura sperate di trovare qui?" allargando le braccia "O meglio.. speravate, di trovare... ora è troppo tardi!".
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