Buongiorno sir Hastatus,grazie per il vostro operato,e buona giornata a Camelot.
Scorrevole e gradevole racconto,se posso esprimermi in merito,in cui trionfano amore e verità.In alcuni tratti,seppur in modo molto sottile,si scorgono gli aspetti dominanti della poetica di Marie de France,il gusto per il "merveilleux" e le "sfumature del tema dell'amore".Credo che l'autore abbia il pregio di aver reso attuale una storia che serba tratti epici,grazia e chiarezza di composizione come imperversano in tutte "les Lais"di questa donna,prima donna poetessa del filone letterario della letteratura cortese.
Molto apprezzabile la tempra del cavaliere Lanval addolcita,quasi a proclamarlo eroe, dalla sublime sacralità della sacerdotessa Vivien.
Ottimo suggerimento per chi idealizza i sentimenti e sacralizza le relazioni amorose,lasciando vigere sempre il rispetto di se stesso.
Buon proseguimento di lettura.
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