Quello sguardo di Gaynor, di un verde screziato, leggero, sognante.
Quello sguardo bellissimo, ma audace nel sostenere quello di Guisgard sempre appassionato quando raggiungeva lei.
E poi quel sorriso, così sensuale.
Lui allora annuì ed accelerò.
Poco dopo arrivarono a casa di lei.
Scesero ed entrarono.
“Ti ho guardata per tutto il film...” disse ad un tratto “... cercavo di cogliere le tue emozioni mentre sullo schermo io seducevo quell'attrice così simile a te... o forse eri proprio tu?” Avvicinandosi, per poi baciarla.