Ci dirigemmo verso la terra, che si avvicinava sempre di più.
Come mi appariva diversa ora dalla prima volta che l'avevo vista.
Così piena di ricordi, così piena di emozioni.
Lì c'era lui, e l'avrei cercato e trovato dovunque fosse.
Le parole di Athia continuavano a rimbombarmi nella testa: lui non è come gli altri, non possono lasciarlo libero, non può esserci un finale lieto ma illusorio.
Sapevo cosa quello voleva dire.
Ma non mi importava.
Avrei perso tutto.
Avrei perso Solaria.
Avrei perso l'immortalità.
Avrei perso la corona.
Ma non mi importava.
Avrei trovato lui, e lui valeva il mondo intero.
Annuii a Vale.
"Bene... prendi le coordinate.." dissi.
Una volta sulla terra, raggiungemmo in breve tempo il centro di sanità mentale.
"Sto arrivando amore.." sussurrai, per poi diventare invisibile ed entrare.
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