Mister X strinse forte Altea.
Il viaggio sembrò lunghissimo, ma allo stesso tempo parve durare solo un attimo.
Poi la luce del Sole e la Macchina del Tempo si fermò, spegnendo i suoi futuristici strumenti.
Allora lui staccò le cinture di sicurezza e scese, aiutando Altea a fare lo stesso.
Lei avvertì un lieve capogiro che però svanì in pochi minuti.
“Benvenuta nel futuro...” disse lui “... nel 2117... e benvenuta nella mia vita...” baciandola, mentre sullo sfondo appariva una futuristica città.
Afragolopolis del domani.