L'uomo continuava a guardare Gwen ed Elv, con la ragazza impegnata a coprirsi da quello sguardo mefistofelico.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò qualcuno.
Era il Conte Justine.
“I miei omaggi, signore.” Disse sorridendo.
“Allora?” A lei l'uomo.
“Abbiamo catturato il vendicatore.” Justine. “Domani censureremo il film.”
“Ce ne saranno altri...” mormorò l'uomo.
“E noi uccideremo tutti quelli che verranno.” Con tono compiaciuto Justine. “”Come abbiamo sempre fatto da secoli.”
“Bene.” Annuendo l'uomo.
Allora si voltò verso Gwen ed il suo volto mutò orrendamente in un qualcosa che non era più umano.
Poi per la ragazza solo il nulla.