Lui si alzò ed avanzò verso la porta, dove stava Altea.
La luce che proveniva dal corridoio lo investì, mostrando il suo aspetto.
Aveva capelli scuri e bei lineamenti.
Una maschera futuristica copriva i suoi occhi.
“Aveva ragione...” disse guardando Altea “... non è affatto male, anzi...” apprezzando l'aspetto di lei “... botola? Non so, non sono mai uscito da questa cella... so però che c'è un cavale sotto le mura del castello... dobbiamo raggiungere una delle torri e saltare nel canale... altre possibilità non ci sono...”