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Anche la ragazza era turbata, e il suo ragazzo era di una tenerezza unica mentre le teneva la mano e cercava, evidentemente, di sottrarla alle grinfie di quello strano essere.
Per me era diverso, considerando che sapevo badare a me stessa, ma mi colpì e intenerì la dolcezza di quel gesto.
Il Conte sembrava intenzionato a non mollare la presa.
La ragazza stessa voleva andare a riposare, così pensai fosse il caso di intervenire.
"Sicuramente sono cose così interessanti che si gustano di più se si è riposati.. non trovate?" con un sorriso cordiale al Conte.
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