Gozz guardò Gaynor negli occhi.
Quelle fessure dell'ispettore, strette ed inespressive, sebbene di un colore limpido e chiaro, erano negli occhi ben più luminosi e profondi di lei.
“Sono spiacente” disse lui fumando “che lei si senta oppressa... tuttavia credo andrà sempre peggio se davvero il suo... amico? Se davvero lui non è chi dice di essere... perchè se davvero c'è un complotto dietro la presunta morte di Guisgard, allora deve anche esserci un motivo e degli interessi in ballo... sia più accorta a chi lascia entrare nel suo letto, signora...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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