Seguii Icarius nel castello, guardandomi intorno sempre più incuriosita.
I miei sensi erano all'erta, osservavo, recepivo.
Bussammo e per un po' sembrò non esserci nessuno.
Poi un gobbo venne ad aprirci, e Icarius disse la nostra scusa.
Così riuscimmo ad entrare, e io presi la mano di Icarius nella mia.
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