Icarius annuì.
Allora con Clio e Vale raggiunsero l'ingresso del castello.
E qui lui bussò più volte.
Passarono lunghi istanti senza che nessuno si facesse vivo, poi, ad un tratto, lo spioncino nel portone si aprì ed apparve un gobbo.
“Salve...” disse Icarius “... noi ci siamo persi e cercavamo di capire come poter tornare in città... potremmo avere delle indicazioni?”
Il gobbo annuì e fece segno loro di seguirlo.
Un attimo dopo erano nel castello, dietro il gobbo che li conduceva attraverso un androne.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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