A quelle parole di Altea, finalmente il misterioso detenuto si alzò dalla sua brandina, guardò il rancio e trovò il Vangelo.
Dallo spioncino della grata la segretaria poteva vedere ben poco, arrivando così solo ad intravedere la sagoma di quell'individuo così enigmatico.
“La ringrazio...” disse lui col Vangelo in mano “... le sono debitore... leggendolo delizierò il mio cuore e forse salverò la mia anima...”
“Ora andiamocene!” Sbraitò Ermions ad Altea. “Non voglio morire in isolamento!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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