“La ringraziamo...” disse Pavel al conte, stringendo la mano di Nyoko per rassicurarla “... ma sarà meglio andare... è molto tardi...”
“Ma se è pieno giorno!” Esclamò il conte. “Suvvia, avete forse soggezione di me?” Ridendo. “Vivo solo in questo grande castello, non ho una moglie, né una compagna e neppure una bestiola.” Sorridendo. “Avanti, voglio siate miei ospiti a pranzo...” battè le mani ed un attimo dopo arrivò il gobbo con due ampi vassoi “... servi in tavola...” ordinò il conte.
La tavola fu imbandita ed il conte invitò Nyoko e Pavel a sedersi.
“Beh, gustiamo queste leccornie, amici miei...” mormorò Justine.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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