Io e Guisgard ci avviammo mano nella mano nella mia camera, sospirando per il piacere pregustato.
Una volta entrati, lo sospinsi verso una morbida poltrona di broccato lilla e lo feci sedere. Mi allontanai poi di qualche passo e tirai le tende, lasciando la stanza in penombra. Tornai davanti a lui e pian piano mi spogliai, un capo alla volta, con lentezza e senza lasciare il suo sguardo, fino a rimanere completamente nuda.
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