“Sono spiacente, signorina, ma i suoi abiti temo siano un po' malmessi ora...” disse l'anziano a Gaynor “... erano strappati in più punti e con ancora molte schegge di vetro nella stoffa...” sorridendo “... Guisgard? Oh, il padrone non è qui al momento... e credo non tornerà molto presto... per lui è stata una serata alquanto movimentata... lei si riposi... io cercherò un abito per lei... purtroppo in questa casa, con mio dispiacere, non c'è una donna... una donna fissa intendo... quindi dovrò ingegnarmi per trovare un abito... con permesso...” ed andò via.
E dopo qualche minuto la giovane donna sentì freddo.
La stanza infatti fu avvolta come da un alone di gelo.
Come un fantasma fosse arrivato.
Un attimo dopo vide un'ombra accanto al letto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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