“Quindi...” disse lui “... cosa posso fare per voi, milord?”
“Nulla, amico mio...” sorridendo la donna, senza distogliere però lo sguardo da Gwen “... sono tuo amico, no? Di me puoi fidarti, giusto? Non ti sono forse amico? Come Mefistofele lo era per Faust?” Ridendo.
Lui guardò la donna senza replicare nulla.
“Posso sapere il tuo nome?” La donna a Gwen. “Sgualdrina è così spregevole, non credi? Su, dimmelo, per favore...” dolcemente.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|