La musica scorreva melodica, sognante, avvolgente sulle coppie che danzavano fra quelle note.
Guisgard sorrise appena, per poi guardare Gaynor negli occhi, attraverso l'intenso azzurro del suo sguardo che aveva in sé qualcosa di enigmatico e tenebroso.
“Beh, uno scorpione è pericoloso...” disse mentre ballavano e lui la teneva stretta a sé, contro il suo corpo, con i movimenti del ballo che rendevano più intimo e sensuale il loro contatto “... mi ci vede con un pungiglione velenoso? In tal caso dovrebbe aver paura di me...” ridendo piano.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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