Charlotte rise a quella critica di Gaynor.
“Io parlavo di te, non di me...” disse cercando di giustificarsi con la sua solita superficialità nel pensare e nel parlare “... i vestiti servono a te che parteciperai a quella cena... si, hai ragione...” annuì “... un fanatico in giro non fa stare tranquilla neanche me... però come detto dal regista, anche io credo che tu non corra rischi... penso il maniaco cerchi vittime più in vista... su, ora cerchiamo di distrarci... basta cose triste... parliamo dell'abito che indosserai domani...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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