La leggenda dello Scorpione di Giada
Sorrisi a quelle parole gentili.
Eppure non sembrava il giovane che avevo incontrato, che mi aveva spinto a cercarlo fino in quel luogo sperduto.
Non sembrava lui.
Che cosa era capitato?
Quando mi rivelò il suo nome, restare impassibile fu davvero difficile.
No, non poteva essere una coincidenza.
Doveva c'entrare il manicomio, sicuramente.
Probabilmente gli avevano fatto il lavaggio del cervello.
Era terribile.
Poi sorrisi nuovamente alle sue parole, cercando di nascondere il turbamento per la sua possibile sorte.
"Mi stupisca allora..." gli dissi.
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