Più la macchina si avvicinava, più ero elettrizzata all'idea: stavo per incontrare un umano!
Li avevo osservati a lungo, e un po' mi sembrava di conoscerli, ma erano lontani, irraggiungibili.
Quando l'auto si fermò, presi un profondo respiro.
L'uomo era cordiale, e mi fece cenno di salire.
Lo feci, e gli sorrisi.
"In città, signore.." cercando di contenere la strana emozione di essere davvero lì.
"Potete accompagnarmi?".
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