Cristiano guardò Clio, per poi posare la mano sulla sua bocca, quasi ad impedirle di parlare ancora.
La guardò negli occhi e poi, togliendo la mano, in risposta a tutto ciò che lei aveva detto, si avvicinò alla sua bocca e la baciò.
Le labbra di lei erano bagnate per la pioggia e salate per le lacrime, ma poi divennero ben preso calde, accoglienti, appaganti, avvolgenti.
E quel baciò durò a lungo, con enfasi, trasporto, passione.
Un bacio che portò le mani di lui a cingere il corpo di lei ed a percorrerlo ancora in ogni sua forma e grazia, quasi disegnando il bel corpo dell'attrice.
Si baciarono come due amanti, sotto quell'albero, dietro quel cespuglio, bagnati dalle goccioline di pioggia che schizzavano sulle foglie.
Un bacio che non era stato rubato da nessun copione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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