"Non sono affari tuoi!" Sbottai, esasperata "Lasciami in pace!".
Non riuscii a trattenermi.
Serrai gli occhi, e mi voltai.
"Senti non è colpa tua..." più dolcemente ma senza voltarmi verso di lui o aprire gli occhi.
"Però lasciami perdere..." sospirai, guardando fuori.
Ero troppo nervosa e malinconica per parlare con lui, per indossare la mia maschera come se niente fosse.
Riaprii gli occhi dopo un po', occhi appannati, malinconici.
L'idea di essermi immaginata tutto era davvero avvilente.
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