Alla parola Cattolica pronunciata da Gaynor, sul volto di Wolfen si dipinse un'espressione mista tra il divertito e l'insofferente, come se la gentildonna avesse affermato la più grande stupidaggine del mondo.
L'arrivo di Orkoross e del suo misterioso amico interruppero la discussione.
"Falli accomodare." Disse Bastiano al suo domestico.
Stewart annuì e fece entrare Orkoross, che subito salutò i presenti e ringraziò i due coniugi per l'ospitalità offerta al suo amico.
"E questo vostro amico?" Chiese Bastiano.
"In verità" spiego' il cognato di Gaynor "egli è molto discreto e ha voluto lasciarmi solo con voi per ringraziarvi. Ora si trova nel vostro giardino a passeggiare tra i fiori, in attesa di conoscervi."
"Che tipo singolare..." mormorò Bastiano.
"Eccolo." Orkoross indicando il giardino dalla finestra.
Si trattava di un giovane uomo da capelli scuri e mossi, di bell'aspetto, per quanto la distanza permettesse di vedere e di un portamento molto distinto.
"Sarà il caso di mandarlo a chiamare" sarcastico Bastiano "o finirà per restare tutta la mattinata tra i fiori."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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