Era rimasto a guardarmi tutto il tempo a guardarmi, ogni istante, ogni movimento.
Si era poi spogliato completamente.
Fissandolo, iniziai lentamente ad allentare il vestito, nastro dopo nastro, bottone dopo bottone.
La gonna scivolò giù, poi anche il corpetto, rivelando il mio corpo, ornato unicamente da quel cuore di oro e granati al centro del petto, quel ciondolo, quel medaglione che non avevo mai più tolto.

Sciolsi poi i capelli e mi avvicinai a lui.
Assaporai intensamente la lontananza che spariva e la vicinanza che sorgeva, mentre io mi avvicinavo al suo viso e lo baciavo.
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