Il suo sguardo, il suo tono.
Mi illuminai, allora non avevo sognato tutto.
Osservai i nostri copioni, e non mi erano mai parsi così belli, così ricchi di magia e poesia come mentre lui li stava studiando.
Chi era quell'uomo capace di sconvolgere così tutto il mio mondo?
Arrossii piano a quelle parole.
"E che hai trovato di bello in queste pagine?" sorridendogli, mentre lo sguardo vagava piano sui fogli sparsi nella dolce penombra delle candele.
Poi sospirai, ricordando il motivo che mi aveva spinto fin lì, che mi aveva spinto da lui.
Forse era solo una scusa per vederlo ma, comunque, volevo dirglielo.
"Ozillonne ha detto che domani partiremo.." sussurrai piano, quasi non volessi ammetterlo, allora lo guardai negli occhi per un lungo istante e poi gli presi le mani nelle mie "Verrai con noi?" col cuore che batteva e la voce colma di speranza.
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