Quel gesto, poi il suo tono dolce, la voce bassa e quel vago rossore sul suo bel volto.
Cristiano si voltò, sorridendo a Clio.
“Ehi, ciao...” disse lui con la medesima dolcezza “... disturbarmi? Affatto... leggevo un po' i vostri copioni e poi cercavo fra i testi classici e medioevali qualcosa adatto ai vostri personaggi... dopotutto è ciò che devo fare ora, no? Un po' come il pittore che deve trovare il modo migliore per ritrarre la sua modella...” guardandola.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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