Fui grata che non l'avesse cacciato. "Padre non è una bestia. L'aveva detto monsieur De Bonnet. Non è cresciuto con le giuste premure, bisogna comprendere e non attaccare. Lui ha sicuramente sbagliato e non dico che non va punito..." dissi stringendo i pugni. "Voglio solo che gli si dia una opportunità a finché possa imparare a comportarsi come vi aggrada a voi." dissi poi con una certa indifferenza. Mi ero affezionata a quel ragazzo e sapevo che quello che occorreva era un po' di affetto. "Va bene, potrà stare con la servitù." dissi con indifferenza. Stavo cominciando a non comprendere più mio padre. Non era così un tempo, era più comprensivo, più propenso a capire. Sospirai e rimasi in silenzio, non avevo più nulla da dire.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
__________________
What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
|