Era un servitore.
Mi disse che ero richiesta per la cena.
In quel momento, il battito del mio cuore accelerò, improvvisamente.
"Certo, grazie" dissi, frettolosamente.
Chiusi la porta e mi andai a preparare.
Indossai un abito verde acqua in raso, con degli inserti in pizzo chiaro, le maniche a tre quarti e la gonna abbastanza larga, di un colore più chiaro del corpetto, adornato da ruches.
Lasciai i capelli quasi del tutto sciolti, raccogliendoli in parte e lasciando altri boccoli ricadere sulle spalle.
Mi diedi un'ultima occhiata davanti allo specchio e poi scesi in sala da pranzo.
Non era la prima volta che cenavamo insieme, ma quella sera mi sembrava diverso.
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