"Benissimo." Disse il padrone di casa a Dacey. "Sarà di certo interessante assistere ad un vostro spettacolo. Soprattutto se improvvisato." Con un leggero sorriso, mentre i suoi occhi azzurri ed enigmatici fissavano la ragazza. "Ho sempre amato l'arte orientale. Confucio soleva dire che l'improvvisazione è guidata dall'istinto e va sempre seguita, senza aggiungere o togliere nulla." Sedendosi su una bella poltrona foderata di un porpora scuro.
"Molto bene..." fece Amit "... allora cominceremo subito." Guardò poi sua sorella. "Che strano tipo..." sottovoce a lei "... e quel pallore in viso, hai visto? Che sia un vampiro?" Ridacchiando.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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