Gli sorrisi, un sorriso intimo e complice che Ozillonne non poteva vedere nella penombra della notte.
Ancora non avevo lasciato la sua mano sull'erica, quasi volessi trattenerla, dividerla, temendo che la solitudine sarebbe stato tutto ciò che mi restava di quella notte speciale.
Poi quelle parole di Ozillonne, mi illuminai.
"Ma che bella idea..." sorridendo a Cristiano "Vi andrebbe, monsieur?" con lo sguardo che sottintendeva una dolce speranza.
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