Giungemmo in centro e mio padre mi descrisse ogni cosa lasciandomi immaginare tutto. Mi chiesi se Pavel avesse mai visto quel posto? Io da piccola ci venivo spesso. Presto giungemmo al parco. Ero piena di pensieri finché Pavel non mi fece tornare nella realtà prendendomi in braccio e facendomi sedere sulla panchina vicino a mio padre. Non potevo vedere con gli occhi, ma riuscivo a vedere con gli occhi della mente, rivedendo ricordi di me bambina giocare con tutti gli altri bambini lì, tranquilla e spensierata. Qualcosa mi sfioró poi il piede facendomi tornare nella realtà. Dei bambini mi urlarono di tirargli la palla ed io mi sentì così pessima... Tutta via non volevo sembrare per l'ennesima volta una povera disabile. Tentai allora con tutte le mie forze di muovere almeno un po' il piede. Sembrava una sciocchezza, ma desideravo tanto poter tirare almeno un calcetto a quella palla.
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What I've done, I'll face myself, to cross out what I've become, erase myself, and let go of what I've done.
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