La sua passionalità, il suo sapore, le sue mani, era tutto così travolgente.
Tutto ciò che desideravo era essere sua, totalmente e ora che il desiderio si stava avverando mi sentivo in grado di camminare ad un metro da terra, di volare, soprattutto perché sapevo che lui ci sarebbe stato a riprendermi.
Ora lo sapevo.
Mi ero chiesta se anche lui, così come Ade aveva stretto a sè Persefone quando ella era caduta negli Inferi, mi avrebbe presa e stretta fra le sue braccia e ora mi dicevo che sì, lo avrebbe fatto.
Mi faceva sorridere il fatto che ogni tanto schiudesse gli occhi per guardarmi.
Il suo sguardo era malizioso, bramoso, ammiccante, ma trovavo quel gesto estremamente tenero.
Poi però riprendeva a baciarmi con più foga e passionalità di prima.
Lo sentii infatti sussurrare col fiato corto, mentre anch'io ansimavo.
Sorrisi e annuii, baciandolo di nuovo, quasi rubando dalle sue labbra quelle piccole stille di fiato e al contempo dandogliene qualcuna del mio, in quel bellissimo scambio ridotto a un intreccio di labbra.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
Ultima modifica di Lady Gwen : 16-01-2017 alle ore 00.20.56.
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