Quelle lacrime, poi le parole ed infine quel bacio improvviso sorpresero Elv.
Ma quando Gwen staccò le sue labbra da quelle di lui, egli afferrò la ragazza per le braccia, con impeto e virilità, come acceso e soggiogato dal sapore delle labbra di lei e la baciò ancora.
Stavolta un bacio più caldo e profondo, che lo portò ad assaporare quel gusto tanto ambito e desiderato delle labbra di lei.
Un bacio inquieto, appassionato, forte che fece incatenare le forti braccia di lui attorno al morbido corpo della giovane.
E si baciarono a lungo, con Elv che faceva scorrere le sue mani forti e sicure lungo l'abito e le forme di lei, disegnando così nella sua mente ogni forma e grazie di quel corpo così desiderato ed eccitante.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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