Era bravo, pensai, mentre lo ascoltavo improvvisare.
Quelle parole così teatrali sembravano però nascondere molto di più, potevo vederle prendere vita attorno a noi, in quella magica notte solo per noi.
Era strano quell'uomo, nascondeva molto dopo di sé, come un'ombra di quella stessa notte.
Lo osservai poi avvicinarsi, scalare la loggia fino a raggiungermi.
Lo guardai sorpresa, non me l'aspettavo, lo ascoltai senza mai lasciare i suoi occhi e sfiorai piano il fiore nei miei capelli.
"Un bacio, voi dite?" sussurrai con gli occhi sempre incatenato ai suoi "Un bacio dato ad una sconosciuta ha tutto questo potere? Il potere di placare la notte, i suoi demoni e le sue paure?" senza smettere di osservare quell'azzurro così vicino al mio, chiedendomi quali misteri nascondesse.
"Siete piuttosto audace, cavaliere..." con un sorriso "Un bacio del genere sarebbe senz'altro capace di rendere una notte come questa unica, tanto unica che la notte stessa vorrebbe riviverla all'infinito.." sospirando appena.
|